Il Progetto COOPERA

Il Progetto COOPERA, acronimo di i COmuni, migliOrano PER Arginare la Vulnerabilità ed è finanziato nell’ambito del FAMI (Fondo Asilo Migrazione ed Integrazione) del Ministero dell’Interno, con l’Obiettivo di potenziare l’offerta dei servizi delle Amministrazioni Pubbliche, aumentando e potenziando la loro Capacità di gestione e realizzazione di centri e progetti di accoglienza (Capacity Building) rivolti ai cittadini di Paesi terzi. 

Sono Partners di COOPERA il Comune di Palermo (Capofila), di Trapani e di Agrigento, le Aziende Sanitarie Provinciali di Siracusa, di Agrigento e di Trapani, il Policlinico di Palermo, il Polo Universitario di Agrigento, il CEFPAS di Caltanissetta e l’ANCI Sicilia.

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Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020
Obiettivo Specifico 2 - Integrazione/Migrazione legale – Obiettivo nazionale ON 3
Capacity building – lettera J) Governance dei servizi – Qualificazione del sistema di tutela sanitaria – PROG 3031

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno sono stati diverse le iniziative che si sono svolte in Sicilia nei centri della Rete del Sistema di Accoglienza ed Integrazione (SAI). A Palermo, Comune capofila del progetto COOPERA finanziato dal Ministero dell'Interno, i protagonisti sono stati i ragazzi accolti nei centri SAI che si sono espressi in piccole perfomance con recite di poesie, disegni e creazioni artigianali. Negli spazi delle Nuove Officine Zisa (NOZ) si è voluto raccontare alla Città, attraverso i segni di solidarietà e condivisione, le diverse culture, come vivono i giovani, come sono stati accolti, raccontando le loro esperienze di vita vissute prima e durante il loro arrivo in Sicilia. A Barcellona e Milazzo in occasione della Giornata è stata organizzata una partita di calcio che ha visto protagonisti i ragazzi ospiti delle strutture, coinvolgendo anche amministratori comunali. A Ragusa dal 18 al 20 giugno sono stati organizzati una serie di eventi ed incontri ed in particolare è stato coinvolto un gruppo di giovani approdati nel territorio siciliano da diversi Paesi che insieme a ragazzi del luogo hanno trascorso 3 giorni ragusani condividendo attività e riflessioni sul tema della fiducia. A Centuripe, nell'ennese, il 24 giugno è stata celebrata la V edizione, organizzata dal Comune e dalla Iblea Servizi Territoriali Onlus che si occupano del progetto di accoglienza ed integrazione. Hanno partecipato anche altri Comuni e partners territoriali del progetto con attività ludiche e ricreative per bambini, laboratori creativi, esposizioni fotografiche, proiezioni video e degustazioni. Per l'occasione è stata illuminata di blu la Chiesa Madre. Altro appuntamento è stata la premiazione del concorso dal titolo “L'integrazione: un ponte, un'opportunità” promosso dall'equipe SAI ed infine un concerto con una live band multietnica. A Tusa, nel messinese, anche nella giornata del 24 giugno é stata prevista una giornata di eventi nell'ambito della manifestazione “Accogliere-Proteggere-Integrare” in cui i protagonisti sono i benficiari del SAI che si sono incontrati con la comunità locale. In particolare è stata esposta “La tenda dell'Accoglienza”, un'installazione iconografica con i cartelloni dei Paesi di provenienza degli ospiti e le foto del percorso di integrazione al progetto. Sono tutti Comuni facenti parte del coordinamento della Rete Sai coordinata dall'Anci Sicilia, costituita nell'ambito del progetto COOPERA, il cui obiettivo è quello di migliorare il sistema di accoglienza siciliano concentrandosi soprattutto sull'integrazione tra i soggetti stranieri ospitati e le comunità locali. La Giornata è stata istituita dalll'UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati e vuole celebrare il coraggio, la forza e la resilienza dei milioni di persone costrette a fuggire da conflitti, violenze, violazioni dei diritti umani e persecuzioni, e ribadisce il loro diritto di essere protette e di ricostruire la propria vita in dignità, chiunque siano e da qualsiasi luogo provengano, sempre. Un concetto che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto ribadire forte e chiaro durante il suo messaggio in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato. "L'Italia contribuisce con responsabilità al dovere morale e giuridico di solidarietà, assistenza e accoglienza dei rifugiati, assicurando pieno sostegno all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite e promuovendo nelle sedi europee un impegno incisivo e solidale in materia di migrazioni e asilo. L'azione a favore dei rifugiati va rafforzata ora, nei momenti di accentuata crisi, secondo quell'approccio multilaterale, del quale l'Italia è storica e convinta sostenitrice"